Nel prossimo week end iniziano i nuovi campionati di Eccellenza e Promozione. Il calcio ligure riparte e il presidente della Lega Nazionale Dilettanti in Liguria, Giulio Ivaldi, traccia la rotta e sintetizza quanto è stato fatto in questi difficili mesi e quanto dovrà essere fatto nel corso della stagione.
“Sono felice di poter parlare della ripartenza dei Campionati”, esordisce Ivaldi. “E’ dal 29 febbraio scorso che sognavamo questo momento. Il primo pensiero va a tutti i presidenti delle nostre società, a tutti i giocatori e gli addetti ai lavori che hanno voluto ripartire con grande spirito di sacrificio. Il temuto calo del 30% non c’è stato. Addirittura siamo in crescita del 12% di numero di squadre iscritte. Ci rendiamo conto delle difficoltà, le abbiamo condivise. Abbiamo da gestire 270 società e non sempre riusciamo ad accontentare tutti, ma proviamo sempre a trovare soluzioni condivise”.
Uno dei nodi più importanti è la gestione dei casi covid nel corso della stagione e un importante lavoro è stato fatto dal Comitato ligure Lnd in tal senso. “Ripartiamo con due livelli di responsabilità. Prima di tutto sia chiaro che c’è la salute di tutti i nostri giocatori, tecnici e dirigenti. Dobbiamo rispettare le indicazioni fornite dal Comitato Tecnico Scientifico e avere un grande senso di responsabilità sociale. Per esempio dobbiamo accettare di dover giocare, speriamo per non troppo tempo, senza pubblico. E poi c’è la responsabilità personale di ognuno di noi. Qualsiasi sia il nostro ruolo, questa nostra organizzazione che coinvolge 80.000 persone è una macchina che deve andare avanti positivamente e tutti dobbiamo essere costruttivi e responsabili. In questa ottica abbiamo voluto approfondire con i più qualificati medici e tecnici il tema delle eventuali positività all’interno delle società. Abbiamo definito con l’aiuto del prof. Ansaldi di Alisa un modus operandi che possa aiutare le società nella gestione delle positività al covid all’interno delle loro squadre. Nel Comunicato Ufficiale di questa settimana e sul sito della Lnd Liguria ci sono tutte le indicazioni e i comportamenti da seguire”.
I Campionati ripartono e, in alcuni casi, ci sono state modifiche di format. “Eccellenza e Promozione partono con alcune differenze rispetto al passato. Abbiamo diviso l’Eccellenza in due, così come il girone A della Prima Categoria e i gironi A e B di Seconda Categoria. La volontà primaria è quella di ridurre al minimo le spese delle società in questo momento difficile e contenere gli spostamenti, anche alla luce dei protocolli di prevenzione covid. Abbiamo anche voluto così ridurre il numero di gare complessive al fine di essere certi di poter concludere i campionati in tempo utile. Sarà un anno straordinario e lo affrontiamo con misure straordinarie nella certezza di poter tornare nella prossima stagione ai format tradizionali”.
Alla vigilia della ripartenza non manca qualche preoccupazione. “Osserviamo con attenzione la situazione di alcune squadre, in particolare dell’Alassio che ad oggi non risulta essersi ancora allenato e ha già rinunciato alla partecipazione in Coppa Italia di Eccellenza. Così come siamo in attesa di alcune importanti sentenze della giustizia sportiva che potrebbero modificare in extremis gli assetti dei Campionati”.
Un pensiero da parte di Giulio Ivaldi va poi al mondo arbitrale. “Sono grato al presidente Vicinanza e a tutto il settore arbitrale che in questo periodo si è sempre messo a disposizione e preparato per il via dei tornei. L’attesa e la gioia di poter sentire il fischio d’inizio è stato il traino che ci ha permesso di superare queste preoccupazioni e lo stress di questi mesi e arrivare con grande impegno e dedizione da parte di tutti a questo bellissimo calcio di inizio. Auguro a tutti, di cuore, un buon campionato”.