Il presidente del Comitato regionale ligure della Figc Lega Nazionale Dilettanti, Giulio Ivaldi, interviene a seguito dell’ennesimo atto di violenza nei confronti di un arbitro.
“E’ la terza volta nel breve spazio di poche settimane – scrive Ivaldi – e ancora una volta parliamo di un ragazzo da solo circondato da tante persone, molte più adulte di lui ad imprecare, a farlo cadere a colpirlo”.
Il numero uno della Lnd in Liguria non nasconde rabbia e amarezza. “Francamente non se ne può più, non riesco a trovare altre parole oltre a quelle già dette e più volte ripetute. Penso proprio sia il caso di dire basta! Basta a questi signori che girano per i campi non ricordandosi delle maglie che indossano, colori di una Società storica che ha cresciuto nell’educazione e nel rispetto migliaia di ragazzi. Una Società messa alla berlina tra l’altro in un momento particolarmente delicato per il suo dirigente storico”.
“La Giustizia Sportiva, e spero non solo quella, farà il suo corso – prosegue ivaldi – ma dico basta a coloro che vigliaccamente aggrediscono in tanti, appunto, un ragazzo da solo. Non abbiamo bisogno di loro nel nostro movimento. Si accomodino pure a giocare al di fuori del nostro mondo, non ne sentiremo certo la mancanza”.
Giulio Ivaldi chiude con un appello. “Grazie a tutti i presidenti, pur in presenza di molteplici criticità e difficoltà, siamo ripartiti e continuiamo a far giocare le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Non ci possono essere indulgenze di fronte a questi atti. Già da oggi mi attiverò per la richiesta di apertura di un tavolo istituzionale a livello nazionale che affronti a 360° queste tematiche al fine di raggiungere l’obiettivo di non dover più affrontare queste situazioni che nella nostra regione non si sono mai manifestate a così breve distanza di tempo tra loro”.